La scelta

La scelta
Gillian McAllister

Nord, pubblicato nel 30 maggio 2019
412 Pagine

Quanto possono essere diverse le conseguenze delle nostre scelte? A volte non ci soffermiamo a pensarci quando dobbiamo prendere una decisione e agiamo d'istinto. Quando si è a un bivio e si sceglie una strada, non sappiamo mai cosa sarebbe potuto succedere se avessimo scelto l'altra, resterà per sempre un'incognita. "La scelta" è il nuovo romanzo di Gillian McAllister, un romanzo in cui le conseguenze delle proprie azioni vengono rese chiare, tutte. La storia è quella di Joanna, che dopo aver passato la serata al pub con un'amica, sta tornando a casa da sola quando sente dei passi alle sue spalle. Lo sconosciuto è sempre più vicino, e proprio quando si sente il fiato sul collo, Joanna presa dal panico, spinge il possibile aggressore giù dalle scale della metro. Lo sconosciuto non si muove, e Joanna a questo punto deve fare una scelta: RESTARE O SCAPPARE.

Quando ho letto per la prima volta la trama di "La scelta", ho subito pensato di essere davanti ad una storia diversa, e, per quando riguarda la struttura, è stato assolutamente così. Ci si trova di fronte a due storie, che si sviluppano a seguito della scelta di Joanna: restare o scappare dal corpo dell'uomo che la stava seguendo? Due storie che proseguono parallelamente ma che intrecciano alcuni dettagli che ci permettono di conoscere in modo più approfondito i protagonisti. È una novità per me un romanzo di questo stampo, coinvolgente e interessante. Tuttavia il ritmo spesso risulta lento, anche se mai ridondante, e fa risultare il romanzo poco thriller e molto più introspettivo, dove si rimane costantemente in attesa di qualcosa che deve succedere.
La tensione e la suspense sono sovrastate dai pensieri continui della protagonista, dai persistenti interrogativi che si pone. Per questo mi sento di dire a chiunque voglia leggerlo, di non aspettarsi adrenalina pura, ma piuttosto un bel romanzo originale, diverso e innovativo.

Joanna è una protagonista che conosciamo a 360°, e il suo carattere non potrebbe essere più diverso da quello del marito Reuben. Da una parte abbiamo l'incertezza e l'insicurezza e dall'altra la razionalità estrema del marito, che affronta i problemi in maniera quasi meccanica, per cui ad un'azione segue necessariamente una reazione specifica e una conseguenza specifica. Non esistono vie di mezzo per lui, esiste solo il giusto e lo sbagliato.
Si sono sempre complementati e supportati, ma la situazione in cui Joanna inciampa, o meglio, entrambe le situazioni - scappare o restare - mettono a dura prova il loro matrimonio.


Un romanzo sicuramente consigliato, che vale la pena conoscere per la novità che porta con sé, per l'ingegnosità che l'autrice dimostra, nonostante non sia un thriller nel senso stretto del termine, come mi aspettavo che fosse, ma piuttosto un bel romanzo psicologico!

La scelta
Gillian McAllister

Nord, pubblicato nel 30 maggio 2019
412 Pagine

Quanto possono essere diverse le conseguenze delle nostre scelte? A volte non ci soffermiamo a pensarci quando dobbiamo prendere una decisione e agiamo d'istinto. Quando si è a un bivio e si sceglie una strada, non sappiamo mai cosa sarebbe potuto succedere se avessimo scelto l'altra, resterà per sempre un'incognita. "La scelta" è il nuovo romanzo di Gillian McAllister, un romanzo in cui le conseguenze delle proprie azioni vengono rese chiare, tutte. La storia è quella di Joanna, che dopo aver passato la serata al pub con un'amica, sta tornando a casa da sola quando sente dei passi alle sue spalle. Lo sconosciuto è sempre più vicino, e proprio quando si sente il fiato sul collo, Joanna presa dal panico, spinge il possibile aggressore giù dalle scale della metro. Lo sconosciuto non si muove, e Joanna a questo punto deve fare una scelta: RESTARE O SCAPPARE.

Quando ho letto per la prima volta la trama di "La scelta", ho subito pensato di essere davanti ad una storia diversa, e, per quando riguarda la struttura, è stato assolutamente così. Ci si trova di fronte a due storie, che si sviluppano a seguito della scelta di Joanna: restare o scappare dal corpo dell'uomo che la stava seguendo? Due storie che proseguono parallelamente ma che intrecciano alcuni dettagli che ci permettono di conoscere in modo più approfondito i protagonisti. È una novità per me un romanzo di questo stampo, coinvolgente e interessante. Tuttavia il ritmo spesso risulta lento, anche se mai ridondante, e fa risultare il romanzo poco thriller e molto più introspettivo, dove si rimane costantemente in attesa di qualcosa che deve succedere.
La tensione e la suspense sono sovrastate dai pensieri continui della protagonista, dai persistenti interrogativi che si pone. Per questo mi sento di dire a chiunque voglia leggerlo, di non aspettarsi adrenalina pura, ma piuttosto un bel romanzo originale, diverso e innovativo.

Joanna è una protagonista che conosciamo a 360°, e il suo carattere non potrebbe essere più diverso da quello del marito Reuben. Da una parte abbiamo l'incertezza e l'insicurezza e dall'altra la razionalità estrema del marito, che affronta i problemi in maniera quasi meccanica, per cui ad un'azione segue necessariamente una reazione specifica e una conseguenza specifica. Non esistono vie di mezzo per lui, esiste solo il giusto e lo sbagliato.
Si sono sempre complementati e supportati, ma la situazione in cui Joanna inciampa, o meglio, entrambe le situazioni - scappare o restare - mettono a dura prova il loro matrimonio.


Un romanzo sicuramente consigliato, che vale la pena conoscere per la novità che porta con sé, per l'ingegnosità che l'autrice dimostra, nonostante non sia un thriller nel senso stretto del termine, come mi aspettavo che fosse, ma piuttosto un bel romanzo psicologico!
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